martedì 30 settembre 2008

Il Pesto...quello vero!

Bene, eccomi qua, più caparbia che mai, desiderosa di diventare la maga dei pesti...
Ho appena aggiornato il mio precedente post sul pesto di Rughetta e Nocciole con le dosi esatte per 4 persone (senza lesinare, stavolta, in parmigiano e olio...), non solo, l'ho pure rifatto e surgelato per le cene prossime venutre.

Inoltre domenica mi sono cimentata nel pesto, quello vero! Ho invitato a pranzo la famiglia, ho tagliato tante belle foglioline di pesto dal mio piccolo orto aromatico et voilà...ho stupito tutti con un pesto vero e quando dico vero significa che ho seguito alla lettera le dosi e le proporzioni...senza tagli (cosa che, ormai ho capito, dovrò fare SEMPRE!!!!!)!

Beh è piaciuto, davvero, a tutti, pure ai miei due esigenti genitori!


Ecco le dosi per 4 persone...

...per il pesto:

50 gr foglie basilico

1 spicchio piccolo di aglio

2/3 cucchiai di pinoli

40 gr di parmigiano

4 cucchiai di olio

sale


...per la pasta:

380 gr di pasta

200 gr fagiolini

1 patata "media"


Ho lavato le foglie di basilico e le ho asciugate su uno strofinaccio pulito, ho messo nel robot tuttI gli ingredienti.

Ho messo sul fuoco l'acqua con i fagiolini tagliati e la patata tagliata a pezzettini, al bollore ho aggiunto la pasta!

Ho allungato poco poco il pesto con l'acqua di cottura della pasta e poi ho condito!

Genovesi all'ascolto che ne dite, sono stata brava???

Segnalo a tutti l'iniziativa di Fiordisale, un concorso dedicato ai pesti, che capita proprio a "fagiuolo" (si dice così?) con la mia ultima fissa!!!!


venerdì 26 settembre 2008

Pesto di...rughetta


Mi sono accorta che non vi ho ancora presentato Rain...il gatto di mamma, il suo terzo figlio, che a dire il vero è anche il MIO PRIMO GATTO, trovato in Calabria 13 anni fa sotto la piaggia e portato a Roma col treno (ha pure pagato il biglietto di 30.000 lire!). Vedete che panzone? E' il principino di casa...

Bene bene, ora passiamo alla ricetta quotidiana... Sere fa ho invitato a cena alcuni amici archeologi, ero molto indecisa sul menu da preparare, ho sempre ricette che mi frullano per la testa, ma quando si tratta di invitare qualcuno mi viene il vuoto totale...sarà la paura di combinare pasticci, o quella di preparare cose troppo banali. Il giorno prima della cena ho avuto una bella chiacchierata con la mia amica Angela che mi ha passato questa ricettina facile facile, si può preparare il giorno prima e si mette in frigo, si può pure surgelare...cos'é??? Il pesto di....RUGHETTA!!!!!

Siccome la ricetta è stata dettata senza dosi, per la serie "quanto basta...ti regoli no?! lo devi assaggiare e vedi come ti piace..." aggiungi parmigiano, aggiungi rughetta, aggiungi nocciole...alla fine è venuta fuori una quantità sufficiente per 1 kilo e mezzo di pasta! Quindi io riporto le dosi gigantesche che ho adottato, voi "regolatevi"!!!!

Ingredienti per 1 kilo e mezzo di pasta:

  • 600 gr rughetta
  • 50 gr nocciole
  • 100 gr parmigiano (forse questo si può aumentare!)
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio e sale q.b.

Come per ogni pesto che si rispetti prendete un mortaio di pietra, quello che usava la vostra bisnonna e che ora è in cantina.Bene siete riuscite a sollevarlo? ok...portatelo in cucina e cominciate a dare mazzate con tutta la vostra forza...Come? si è rotto il mortatio? troppa forza...Beh allora...ma cosa vedo? un robot da cucina? un frullatore? bene...siamo costrette ad usare questa diavoleria della modernità...e va beh...scusa tanto nonnina!

Eccolo qua, l'ho preparato il giorno prima, l'ho messo in frigo e prima di servirlo l'ho allungato con l'acqua di cottura della pasta. Tutti hanno gradito!!! Però, per dovere di cronaca vi devo dire che il pesto che è avanzato l'ho portato a mamma, ebbene....lei è inorridita, ci ha aggiunto olio, sale e parmigiano e poi ha detto che andava bene...Però si racconta che alla fine del pranzo papà le abbia detto: "ora capisco perchè il vero pesto è con il basilico...eh le ricette della tradizione italiana sono sempre le migliori..."

Siccome ho delle belle piantine di basilico domenica tenterò per la prima volta il pesto "vero"... Ma questo di rughetta secondo me è davvero sfizioso e poi giuro che tutti l'hanno mangiato di gusto!

POST SCRIPTUM:

passati alcuni giorni ho ripensato alla ricetta e, basandomi sulle dosi di quella del pesto "vero" vi scrivo ora le dosi per 4 persone:

50 gr di rucola

2/3 cucchiai di granella di nocciole

mezzo spicchio d'aglio

40 gr di parmigiano

4 cucchiai d'olio

sale

Non poteva essere una cena che si rispetti senza il mio solito cake salato, non salta una serata eh?! Sia che la cena sia a casa mia, sia che sia da altri, io lo devo prepare, piace un sacco a tutti e mi fa fare sempre bella figura e poi è facilissimo e velocissimo e lo puoi preparare il giorno prima tranquillamente! Insomma che aspettate a provarlo anche voi?! Stavolta era con olive verdi e nere, pomodori secchi e un'abbondante spolverata di cumino!

domenica 21 settembre 2008

Plum cake FICHI E MANDORLE

Che pace la domenica sera, che bella la sensazione di quiete prima di iniziare il frenetico tram tram della settimana...Adoro questo momento e adoro ancor di più questo periodo dell'anno. Può sembrare strano, lo so, ma io amo l'aria che si fa frizzantina, le giornate che si accorciano pian piano, mentre la natura, mettendosi a riposo, ci regala frutti e ortaggi meravigliosi, dai colori caldi e dai sapori rassicuranti.

Oggi ho preparato questo plum cake che ha riscosso molto successo presso il mio papà, e la cosa non è da poco: che mi ricordi è la prima volta che mi fa così tanti complimenti per un dolce! Ha affermato perentorio che questo deve essere il mio dolce "cavallo di battaglia" e che non devo MAI cambiare questa ricetta. Quando gli ho detto che al posto dei fichi potrei mettere le gocce di cioccolato ha storto il naso!
Durante la preparazione ho avuto due validissimi aiutanti...
Li ricordate? sono Quartus e Secunda, eccoli mentre aspettano la cottura del dolce, da lì godevano di un'ottima vista sul forno....Loro sono gli ultimi rimasti della cucciolata...quelli che nessuno ha voluto (ehm....e va bene diciamola tutta: nessun aspirante genitore ha superato il mio severo esame....) E così con loro due siamo a quota 9...sono pazza?!!????
Passiamo al dolce che è meglio...
La ricetta è la solita dei sette vasetti, ma l'ho un pò modificata.
Ingredienti:
1 vasetto yogurt alla vaniglia
2 vasetti zucchero di canna
1 vasetto farina 00
2 vasetti farina integrale biologica
mezzo vasetto di olio d'oliva
2 uova
1 bustina di lievito
4 fichi
qualche cucchiaio di marmellata di fichi
mandorle a scaglie

Procedimento:
Accendere il forno a 180° (funzione fastcooking).
Versare il vasetto di yogurt nel recipiente, sciaquare il vasetto e usarlo come misurino. Aggiungere uova e zucchero o mescolare bene, poi aggiungere le farine mescolando, poi l'olio. Alla fine unire il lievito delicatamente. Mettere il composto nella forma da plum cake e poi decorare con i fichi a pezzetti, qualche cucchiaino di marmellata di fichi e le mandorlette.
Cuocere per 30/35 minuti.

La farina intgrale e lo zucchero di canna danno a questo dolce quel retrogusto rustico che tanto amo. I fichi sono un'ultimo scampolo d'estate che non poteva mancare...
Una domanda per voi amici: è normale che i fichi e la marmellata mi sono finiti sul fondo? credo di sì, ma si può evitare?
Ora segnalo una bellissima iniziativa: Soleluna sta raccogliendo le ricette a base di ZUCCA, io adoro questo ortaggio e ho subito aderito con due ricette, ma ne ho in mente delle altre...
BUONA SETTIMANA A TUTTI!!!!

mercoledì 17 settembre 2008

Polpettine di melanzane

Passatemi questa foto ancora vacanziera...per un altro po' traiamo i benefeci effetti dei panorami calabresi........................................................un bel respiro......ed eccomi qua: ritorno da voi, dopo diverse tirate di orecchie per la mia assenza dal blog, ma ho la giustificazione! Infatti il ritorno al tram tram quotidiano quest'anno è stato più impegnativo e divertente del solito...tra le nuove cose che sto iniziando e quelle vecchie che ho deciso di portare avanti, ho avuto solo il tempo di rispondere ai vostri commenti e di sbirciare veloce veloce in nei vostri blog! Come vedete quindi non vi ho abbandonato affatto!

Bene ecco una ricettina estiva che mi devo sbrigare a postare oppure mi scade...sono le polpette di melanzane che abbiamo preparato a Reggio...ehm, cioè: che Giulia ha preparato mentre io e Lolò eravamo in altre faccende affaccendati...ohè!!!!
Io le trovo deliziose, una delle cose più buone che ho mangiato in vacanza!

Ingredienti:
...Le dosi a occhio...
melanzane
uovo
parmigiano
BASILICO (molto meglio del premezzolo per queste polpette!)
sale qb
pangrattato

La ricetta è semplicissima: lessare le melanzane senza buccia, schiacciarle con una forchetta, come nella foto

Poi amalgamare tutti gli ingredientiCreare le polpette e passarle nel pangrattato

Friggere

E...mangiare...UNA DELIZIAAAAAA....ohè!!!!!!

Se la cuoca ha notato degli errori può correggermi, ma spero di essere stata una brava allieva!

lunedì 8 settembre 2008

Calabria mon amour...è d'obbligo l'aperitivo...

Ci sono luoghi che portiamo nel cuore...e nel mio la Calabria occupa un posto speciale!

Quest'anno la carissima Giulia mi ha invitata per una settimana a Reggio Calabria. La mia amica, conoscendo il mio amore per la sua terra e i motivi che mi hanno tenuta lontana per due anni da questo "posto dell'anima", mi ha aperto la sua casa, e così facendo mi ha aiutata a sciogliere un nodo intricato con l'allegria e la sincerità che la contraddistinguono! Grazie GIULIA!!!!
Eccomi qua, torno a Roma ricaricata dall'affetto di Giulia e di tutta la sua famiglia, da una vacanza piena di risate e tenerezza!
Agli amici blogger, che hanno occupato i miei pensieri e spesso anche le mie chiacchierate (non vi hanno fischiato le orecchie?!?!!!!) regalo qualche scorcio di serenità, con immagini prese qua e là!

Pentidattilo...

Lazzaro...Relax a Reggio... Scilla...
Devo dire che la cucina calabrese è sempre vincente...e che a Reggio sanno davvero come passare il tempo...avete mai provato gli "aperitivi" reggini? Credo sia una delle cose migliori che la mente umana abbia concepito...tra arancini fritti, panini sfiziosi, assaggini di pasta con sughetti invitanti e mai banali, e le squisite crespelle (che sono palline di pasta fritte con all'interno una saporitissima acciuga), questi "aperitivi" hanno la consistenza di una pasto completo...Per me sono, a dir poco, IRRESISTIBILI e poichè Giulia ed io in fatto di cibo abbiamo esattamente le stesse idee... non ce li siamo fatti mai mancare!!!
Questo al Caffè Matteotti (tappa obbligata delle mie visite reggine, da quando allo scavo in quel di Palmi, ebbi la sorte di conoscere Giulia e con lei la simpaticissima Gabriella)

Il massimo poi è mischiare il dolce col salato...e un aperitivo seguito da una brioche con gelato VERO, con panna VERA, meglio ancora se oversize...è davvero il massimo...Questo qui al "Sireneuse"

Spero tanto che se qualche ristoratore romano passa di qua gli venga l'ottima idea di copiare questi aperitivi oppure, meglio ancora, mi auguro di cuore che, se qualche ristoratore reggino passa di qua, decida di importare a Roma la raffinatissima arte culinaria della sua terra!!!!!

Bene terminati i buoni pensieri della sera vi saluto...per le ricette reggine vi rimando alla prossima puntata!!!!

lunedì 1 settembre 2008

Sformato di melanzane e robiola



Salve a tutti, sono Carotina, membro un pò assente di questo blog originato dalle manine di mia sorella ed a lei quasi esclusivamente lasciato. La suddetta Polinnietta è partita per una meritata vacanza, ma prima di farlo mi ha affidato le cose a lei più care: i gatti in primis ed il blog! Non posso assolutamente deluderla così ho deciso di postare il mio mitico sformato di melanzane e robiola.
Ingredienti:

3 melanzane tonde chiare
passata di pomodoro
3 robiole
latte q.b.
lasagna sfoglia velo di Giovanni Rana
olio
sale
3 pomodorini ciliegina
basilico

Procedimento:

Per prima cosa lavate e sbucciate le melanzane, tagliatele a fette sottili e grigliatele un pò in padella antiaderente.
In una scodella mettete un pò meno del contenuto di una bottiglia di passata di pomodoro con un pizzico di sale e olio. In un'altra amalgamate con una forchetta le 2 robiole con del latte (circa mezzo bicchiere) finchè otterrete un composto cremoso.
Foderate l'interno di una pirofila da forno con carta da forno, aprite la confezione di lasane sfoglia velo, lavate e asciugate pomodorini e basilico e, ora che tutti gli ingredienti sono pronti, accendete il forno a 180 gradi.
Per prima cosa sul fondo disponete 2 o 3 sfoglie di lasagna sfoglia velo in maniera da creare una base per lo sformato; sopra spalmate con un cucchiaio poca passata, mettete a tappeto le melanzane e un pizzico di sale, passata di pomodoro e robiola mescolata con il latte.
Aggiungete 4-5 fettine di pomodorino e qualche foglia di basilico ed il primo strato è completato!
Proseguire nuovamente conla lasagna sfoglia velo e così via, per un totale di 3 strati finali.
Mettete nel forno, preriscaldato a 180 gradi, per 30 minuti passati i quali tiratelo fuori e lasciatelo raffreddare per un pò prima di sporzionarlo.


A me piace da morire, è sfizioso, ma magro! Buon appetito!