sabato 29 marzo 2008

Cake salato olive e cotto


Ecco un bel cake salato, semplice e di gran soddisfazione, proprio una di quelle cose che non smetterei mai di mangiare.....
La ricetta mi ha folgorato dal Campo delle Lucciole e l'ho modificata solo un pochino. Ecco come ho proceduto:

Ingredienti:
3 uova
200 gr. di farina (di cui ne ho messa 50 gr Manitoba)
50 gr. di grana grattuggiato
100 gr. di latte
50 gr. di olio
4 fette prosciutto cotto tagliato un pochino spesso
olive nere denocciolate tagliate a rondelle (qb!)
sale-pepe
una bustina di lievito (quello per dolci)

Ho sbattuto le uova con sale e pepe, ho aggiunto il grana grattuggiato, l'olio e il latte. Poi ho mescolato il tutto con un cucchiaio insieme alla farina con il lievito, fino ad ottenere un composto liscio. Infine ho unito il prosciutto tagliato a pezzettini e le olive, dopo aver amalgamento bene ho versato in uno stampo rettangolare e ho infornato a 180° per 50 minuti.

Il cake è risultato molto soffice, è rimasto così anche il giorno dopo...al terzo giorno non c'è arrivato!
Io lo trovo adatto ad accompagnare un bell'antipasto rustico di salumi affettati, in un brunch e naturalmente in un pic-nic, come proposto dalla nostra amica Cristy.


martedì 25 marzo 2008

Tortino campagnolo di zucca, spinaci e grano.

La zucca è una delle mie passioni, mi piace in tutti i modi, lessata e ripassata in padella, sotto forma di condimento per la pasta o nel risotto, trasformata in golosa marmellata per farcire crostate o addolcire la prima colazione...
Per poterla gustare sempre ricorro al caro amico surgelatore...ieri ho surgelato la purea di zucca.




PUREA DI ZUCCA
Ho tagliato la zucca e l'ho cotta nella pentola a pressione per qualche minuto, dopo l'ho passata con il frullatore a immersione. Una volta fredda l'ho surgelata in monoporzioni da 400 o 500 gr.
Questa purea potrà essere usata in diversi modi durante tutta l'estate, riporto di seguito la ricetta del tortino che ho preparato per Pasquetta e che a noi piace moltissimo!


TORTINO CAMPAGNOLO
Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta brisè (io ho usato la pasta sfoglia perchè avevo solo questa)
  • 500 gr di purea di zucca
  • 150 gr di spinaci già cotti e tagliati finemente
  • 2 uova piccole
  • 100 gr di grano (ho usato l'Elbi)
  • 50 gr di formaggio grattuggiato
  • noce moscata
  • sale
Lessare il grano. Foderare con la pasta brisè il fondo e le pareti di una tortiera da forno. Sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere il formaggio grattuggiato. Mescolare questo composto agli altri ingredienti: il grano cotto, la purea di zucca, gli spinaci, la noce moscata; aggiustare di sale e versare il composto sulla pasta brisè. Cospargere ancora con la noce moscata (abbondo perchè mi piace e perchè crea un simpatico effetto a pois!) e infornare a 180 per 50 minuti.

Voilà, un tortino dal sapore delicato e da accompagnare col vino TOCAI friulano millesimato 2005!


Che ve ne pare?

venerdì 21 marzo 2008

Le mie prime Meringhe

BUONA PASQUA A TUTTI VOI!

Ebbene sì, ci ho provato anch'io a cimentarmi nelle meringhe, la cui preparazione piena di insidie mette in seria difficoltà anche le cuoche provette...Ho visto così tanti post dedicati a queste nuvolette di dolcezza che ho preso coraggio e, nonostante l'oggettiva difficoltà causata dall'assenza di un forno ventilato e che reggesse una temperatura bassa senza spegnersi (sì devo cambiare il forno...lo so....), ho deciso di provare.
Credo che la "fortuna che protegge i principianti" mi abbia assisto...
Tra le tante ricette che avevo a disposizione mi ha dato coraggio soprattutto quella di DolciRicette, io ho proceduto in questo modo:

Ingredienti:
3 albumi
180 gr di zucchero...abbondanti (circa 60 gr. ogni uovo)
un pizzico di sale
Ho montato ben bene gli albumi col pizzico di sale, poi ho aggiunto lo zucchero a cucchiaiate, aumentando gradualmente la velocità delle fruste. Quando il composto era sodo e lucido ho fatto la prova cucchiaio: l'ho rigirato e il composto non è caduto. Allora ho sagomato le meringhe con la sacchetta e ho infornato a 100 gradi (...circa!) per un'ora abbondante.
Papà e Carotina, che vanno pazzi per le meringhe, hanno gradito particolarmente!
Per il futuro: un'amica mi ha suggerito queste due varianti.
1 aggiungere al composto la granella di nocciole
oppure
2 intingere metà meringa nel cioccolato fuso e prima che rapprenda cospargere di scorzette d'arancia candite.
Si accettano tutti i vostri suggerimenti!!!



giovedì 20 marzo 2008

Meme delle 6 cose che AMO fare

Sono stata invitata a ben 2 meme diversi a pochi giorni di distanza...così per il momento ho deciso di rispondere ad uno e dopo la Pasqua all'altro, anche perchè Polinnia ha tante ricette da mettere on-line e preferisco dare più spazio a lei!

Comincerò col meme delle 6 cose che amo fare, al quale mi ha invitata Mikamarlez e che ringrazio per questa opportunità di farmi conoscere un pò. Per cominciare devo dire però che vado molto a periodi per quanto riguarda le cose che mi piace fare...anzi direi "a giornate", però come tutti ho dei punti fermi, cose per me sacre alle quali non potrei mai rinunciare e che significano molto, per quanto sciocche possano essere.


REGOLE:


  • indicare il link di chi vi ha coinvolti

  • inserire il regolamento del gioco sul blog

  • citare sei cose che vi piace fare

  • coinvolgere altre sei persone

  • comunicare l'invito sul loro blog

LE 6 COSE CHE AMO FARE:

  1. AMO trascorrere le feste "comandate" e i compleanni con la mia famiglia (fidanzato compreso), e per queste occasioni amo apparecchiare per bene ed aiutare in cucina. Certi valori penso che vadano mantenuti e per me queste giornate sono irrinunciabili.
  2. AMO addobbare la casa per le feste natalizie. E' il periodo più bello dell'anno e da sempre a casa mia c'è la tradizione di "vestire" un pò tutta la casa per l'occasione, la rende più accogliente, calda e allegra.
  3. AMO trascorrere il tempo con il mio fidanzato Pistacchietto, qualunque cosa facciamo e in qualunque luogo ci troviamo sono sempre momenti magici ed indimenticabili. Lo AMO da morire!
  4. AMO prepararmi per le uscite serali; e con questo non intendo chissà per quali folli nottate!!!!...mi piace curare la mia immagine, truccarmi e vestirmi bene anche solo per una pizza con i miei.
  5. AMO la colazione del sabato mattina con i miei genitori e mia sorella nella solita pasticceria. E' un rito irrinunciabile che portiamo avanti praticamente da sempre, quando noi eravamo molto piccole e, per via della scuola, era spostato alla domenica.
  6. AMO cucinare dolci. Lo faccio solo da poco tempo perchè, per via di tutta una vita a dieta e della mia gola per il dolce, ho sempre preferito evitare! Però ultimamente mi sto cimentando anche se non troppo spesso...

Questo è tutto per il primo meme a cui sono stata invitata. Passo la "patata bollente"...ehm, cioè la parola, se lo vorranno, a : Cristy, Masayume, Mangio con gli occhi, Marilù, Gianluca, Arietta.

mercoledì 19 marzo 2008

Meme

Siamo al secondo Meme...ringrazio Mariluna e Arietta per aver pensato a me per questo divertente Meme: ho dovuto scegliere cinque oggetti di casa che parlassero di me...E' stato un po' complicato fare la cernita tra tanti oggetti, ma alla fine ecco il risultato!!



Questo angioletto è uno degli oggetti che creo con le mie mani...lo tengo sopra al letto





Questa è la vecchia Singer di casa, la tengo all'ingresso e ogni tanto cambio gli oggetti che ci sono sopra in base al mio umore o alla stagione. Adesso ci sono gli ovetti e una gallina per la Pasqua, alcune delle mie agende (ho una mania per la carta), e una cosa che, invece, non tolgo mai: la foto di nonna Anna quando aveva sei anni, scattata dal papà Luca che era un fotografo (e anche lei fu una bravissima fotografa..a differenza delle nipoti.....)



Questa è la dispensa della mia bisnonna Elvira, ora sta nella mia cucina!





Questa è una delle piante grasse del mio giradino...







Questo è uno dei miei tappeti: è una passione che condivido con mamma.
E' sopra al tappeto c'è un esponente della mia più grande passione: i mici!!! questo è Guialtierino!
Chi posso invitare a questo Meme? vediamo vediamo...mi piacerebbe conoscere un po' meglio: Casa dolce casa, Dolci ricette, La foresta incantata, Il bar sotto il mare, La pentola magica, e anche ...... Mangio con gli occhi.

domenica 16 marzo 2008

I Canestrelli e il Robot da cucina

Questa mattina Carotina e io eravamo in vena di biscotti, così dopo l'immancabile passeggiata domenicale fino alla pasticceria (ma oggi ci siamo concesse solo un caffè...meglio non esagerare) abbiamo dato il via ai lavori. La ricetta mi ha letteralmente folgorato dal blog Casa dolce Casa di franci70. I Canestrelli mi fanno tornare alla mente pomeriggi d'infanzia passati davanti ai cartoni animati o a giocare con Carotina. Era la prima volta che facevo dei biscotti seguendo una vera ricetta, di soltio usavo un composto semiinventato ma dal risultato assicurato, però oggi abbiamo voluto fare le cose per benino! Nonostante la forma non proprio perfetta dei nostri Canestrelli, la soddisfazione è stata totale perchè il sapore è delicato e vanigliato, proprio come me lo ricordavo!
Ecco la ricetta di Casa dolce casa


  • 180g di farina
  • 100g di burro
  • 60g di zucchero
  • 1 tuorlo
  • la scorza grattugiata di un limone
  • vaniglia
  • zucchero a velo (noi abbiamo usato quello vanigliato)

La nostra amica blogger ha usato il robot da cucina, invece noi abbiamo fatto tutto a mano: abbiamo impastato tutti gli ingredienti tranne l'uovo fino a formare un composto granuloso, poi abbiamo aggiunto il tuorlo e lavorato fino a formare una palla, che abbiamo messo in frigo per mezz'ora avvolta nella pellicola trasparente. Dopo abbiamo steso la pasta con il mattarello, abbiamo formato i canestrelli e infornato a 180° per 10/12 minuti. Una volta sfornati li abbiamo cosparsi di zucchero a velo vanigliato.

Ed ora affrontiamo "l'affare robot da cucina" : l'episodio di oggi mi ha spinta a prendere una decisione...anch'io presto lo comprerò!

Il mondo del robot per me sarà tutto da scoprire, in casa di mamma non c'è, lei non ama cucinare e non l'ha mai avuto, anzi lo ha sempre snobbato come fosse un inutile impiccio e anch'io sono cresciuta con questa convinzione...fin quando non sono andata a vivere da sola nella grande casa che era dei nonni e non mi sono trovata in una cucina tutta per me dove ho capito che non solo amo cucinare, ma amo anche tutti quegli impicci che mi possono aiutare in questo affascinante "lavoro"!

Ho notato che il KitchenAid va per la maggiore, la sua forma esteriore mi attira e mi sembra che sia un ottimo prodotto. Voi che ne dite?

giovedì 13 marzo 2008

Torta "Nonna Papera" con mele e pinoli


Devo subito precisare che questa torta l'ho vista fare ad una mia amica, Dafne, non è "farina del mio sacco", ma già mentre lei mescolava gli ingredienti ed io e Polinnia guardavamo,ho pensato: "questa la voglio fare mia!"!. Quando poi l'ho "più che assaggiata" (quando si tratta di dolci i miei sono sempre più che assaggi!!!), ho deciso che l'avrei preparata anch'io al più presto. L'abbiamo chiamata anche torta di Nonna Papera per la sua maestosità...sì, è una di quelle torte alte e grandi che ti fanno pensare alla mamma o alla nonna che prepara con tanto amore il dolce per figli/nipoti, nel tepore invernale di una casa accogliente. Non vi viene forse voglia di addentarla?! Così ho fatto l'angelo del focolare per la mia famiglia e il mio Pistacchietto (che è il vero esperto di dolci per eccellenza!) ed ho scoperto che fare i dolci mette allegria quanto mangiarli!

Ingredienti:
  • 4 uova
  • 200 gr di zucchero scarsi
  • 400 gr di farina
  • 4 mele
  • 80 gr di burro fuso a bagnomaria
  • latte
  • pinoli
  • 1 bustina di lievito per dolci

In realtà i grammi di burro erano 150, ma per una mia precisa fissa li ho diminuiti ad 80 ed il risultato è comunque perfetto! (Dafne non sarà d'accordo...)

Per prima cosa tagliare le mele a spicchi di cui la maggior parte vanno fatti a pezzetti ed un pò a strisce sottili per la decorazione finale. Intanto sciogliere il burro. In una terrina più piccola montare le chiare d'uovo. In un'altra bella capiente mescolare i rossi d'uovo con lo zucchero, aggiungere pian piano setacciandola la farina e un pò di latte sempre mescolando, poi il burro fuso. Con un cucchiaio di legno aggiungere al composto mescolando le chiare montate, il lievito setacciato, le mele ed i pinoli. Trasferire il composto in uno stampo che avrete foderato internamente con carta da forno, e posizionate le mele a fettine sul dolce come decorazione.Infornare a 180 gradi per 1 ora, e comunque, a seconda del forno, sempre tenendo d'occhio la torta.

Come vedrete io ho dimenticato la guarnizione finale con le mele...!

Provatela!




martedì 11 marzo 2008

Meme dei Sette Segreti

I Meme si moltiplicano, che bello vuol dire che ci stiamo facendo nuovi amici, e quindi diamoci da fare..in ordine di tempo... ecco quello di MuccaSbronza: il Meme dei segreti. Inizialmente proprio non avevo idea di cosa scrivere..segreti? Io sono la tipica persona che non ha segreti e non perchè non ne combini di cose strane, ma semplicemente perchè, per dirla alla romana "non mi so tenere un cecio in bocca" e vado a raccontare tutto ai miei amici...Comunque, scavando scavando...e detto da un'archeologa ci potete credere....ho trovato qualcosina....

1- Fino a pochissimo tempo fa ho avuto una paura incredibile del BUIO. La mia paura arrivava a livelli tali che quando spegnevo una luce dietro di me, mi dovevo mettere a correre finchè non arrivavo in una zona di luce. Questo succedeva spesso nel lungo corridoio a casa dei miei, dove le mie corse al buio facevano morir dal ridere tutti...anche perchè quando ero piccola mi capitava anche di gridare dalla paura...no comment
2- A 13 anni volevo essere trasgressiva e sfidare ogni regola....quindi una volta ho rubato un rossetto in un supermercato..
3- Siccome ho tanti gatti maleducati spesso mi capita di bere dallo stesso bicchiere di uno di loro..o meglio è lui (Gualitierino) che beve dal mio bicchiere appena mi giro! una volta ho lasciato lì il bicchiere pensando di toglierlo dopo, poi mi sono scordata, mi è venuta sete e ho bevuto tutto!
4- Una volta, ero molto piccola, stavo in vacanza coi nonni in un paese del viterbese e siccome mi annoiavo un po' decisi di fare uno scherzo divertente. Preparai delle palle fatte di scottex bagnato, belle compatte, mi piazzai alla finestra di una camera (al terzo piano, sul corso principale del paese) e iniziai a lanciarle. All'inizio fu difficile centrare i passanti, ma poi calcolando bene la velocità di caduta ci riuscii, ma soprattutto nessuno mi scoprì!!!!
5- Il canale televisivo che preferisco in assuluto è CentroSerena, un canale locale romano dedicato alle televendite. Mi piace soprattutto quella della Biancheria per la casa, che guardo con gioia, ordinando un sacco di lenzuoli, tovaglie, tende, piumoni che poi accumulo in casa! Amo anche i tappeti e gli oggetti per la cucina..Siccome esiste pure uno showroom, ma molto lontano da casa mia, a volte ci faccio delle vere spedizioni punitive insieme a mamma e..al libretto degli assegni..Papà non lo sa!
6- Amo molto l'antiquariato..ma anche, allo stesso modo, lo stile di Ikea. Sì non me lo spiego quanto mi piace aggirarmi tra gli scaffali del design svedese, per me è quasi un bisogno! A volte non resisto ad aspettare che qualche amica sia lbera per venire da Ikea con me, così ci vado da sola, ci passo tutto il giorno, mangio pure lì, ma non lo dico a nessuno perchè mi prenderebbero per matta!
7- In alcuni periodi di maggiore ansia mi capita di palpare tutti i miei gatti per controllare che non abbiano strani bozzi, indici di chissà quali gravi malattie, ma in realtà io non sono assolutamente in grado di riconoscere bozzì malati da normali organi felini o rotolini di ciccia...inoltre i miei mici non gradiscono affatto la tortura....
Ed ora passo il testimone a Carotina:
1- Ho fatto la pipì a letto fino all'età di 8-9 anni. I miei preoccupati mi hanno anche portato da una psicologa, che per fortuna li ha tranquillizzati!
2- Un giorno, a 12 anni, uscita da scuola accompagnai una nuova amichetta al bar a comprare una cocacola e lì lei mi fece nascondere sotto al giubotto una lattina. Per non mettermi a discutere, poichè ero molto timida, le diedi retta ma morii di paura! Ovviamente l'amicizia finì poco dopo.
3- Un'estate in Calabria,a 14 anni, con le mie amiche decidemmo di ubriacarci con la birra. Premetto che a me non è mai piaciuta, così ne ho bevuta poca e ho fatto finta di essere sbronza quando in realtà ero solo un po' allegra.
4- Avevo 8 anni quando decisi di sputare dal balcone di casa mia sui passanti. Beccai una ragazza sulla spalla, che corse al bar sotto casa a lavarsi, tutta schifata! Mi vergognai in una maniera incredibile!
5- Spesso mi capita, già da quando ero adolescente, di ritrovarmi a pensare ai vestiti che ho, a come abbinarli, a quando metterli, e questo mi rende molto allegra, quasi euforica, per la mia insana passione per l'abbigliamento...SHOPPINGMANIA!!!
6- A volte quando mi trovo a mangiare un dolce, anche se sono strapiena e non ce la faccio più ad ingoiare, vengo presa da un'irrefrenabile necessità di finirlo, e solo dopo aver mangiato anche le briciole mi sento davvero soddisfatta!
7- Quando posso adoro fare il riposino pomeridiano, mi dà tanta gioia e serenità!

Tutto qua....

Ricette d'altri

Ciao a tuttiiiii....gli impegni archeologici mi hanno tenuta lontano dal pc...anzi da internet visto che il pc è stato il compagno di lunghe e piovose nottate a scrivere di vecchi cocci....ma tutto è bene quel che (sta per finire) finsce bene ed ora ecco alcune leccornie che mi hanno aiutato nel lavoro e che vorrei condividere con voi!!
Innanzitutto abbiamo sperimentato una goduriosissima ricetta della nostra amica MuccaSbronza: le venezianine. Che dire: GRAZIE MARICA, ci hai regalato attimi di autentica, pura GIOIA. Il cuoco a dire il vero è stato Pistacchietto, che le ha fatte solo soletto, ma ha trovato subito la compagnia quando è stato il momento di farle fuori!!!
Ora siccome siamo in vena di "ricette d'altri"vi rimando a un'altra amica di blog per un'altra ricetta davvero sfiziosa. L'abbiamo scelta nella speranza che non fosse troppo calorica, infatti nell'impasto non c'è lo zucchero...però c'è il cioccolato, il cocco....Va beh non facciamo il conto delle calorie, l'abbiamo mangiata senza rimorsi nella convinzione che fosse dietatica, per favore non ci togliete quest'innocua illusione.....



Per la ricetta rimando all'ottima Francesca, noi l'abbiamo trovata deliziosa sia per la prima colazione sia per il tardo pomeriggio..."e che vuol dire????" Vi spiego: avete presente quando l'ora di merenda è ormai passata da un pezzo, ma la cena è ancora troppo lontana? quando una giornata di lavoro o di studio o di lavori domestici (ebbene sì anche quelli ci sono...) ti hanno fuso e sei così stanca che non riesci a sopportare un certo languorino che si affaccia? bene quello è il momento giusto per una fetta di torta, rigorosamente ..."senza sensi di colpa" !!!
A presto per il meme....


lunedì 3 marzo 2008

COCOTTE PERLA: cioccolato e pere!



Ecco la nostra prima ricetta dolce per questo blog...è una torta che mi piace particolarmente

e che abbiamo dedicato a Perla. Nel frattempo ci è arrivato il graditissimo invito di Cannelle per il pic.nic (che bello avere già tanti amici tra i foodbloggers!!!!) e quindi abbiamo pensato di portare questa torta!

Bando alle ciance, ecco la ricetta e il procedimento!


4 pere
Rum
4 uova
2 bicchieri di zucchero
3 bicchieri di farina
50 gr di cacao amaro
1 bicchiere di panna (250ml panna)
1 bustina lievito per dolci
Zucchero a velo
Burro per imburrare lo stampo o cocotte.

Sbucciate le pere, tagliatele a metà, eliminate il torsolo e irroratele con un pò di rum.
In una terrina, battete con la frusta (per far prima io uso la frusta elettrica) le uova e lo zucchero. Il composto dovrà schiarirsi e formare un nastro quando si solleva la frusta. Incorporate la farina a pioggia, la panna, il cacao, ancora un po' di rum (io non lo amo molto quindi non ho esagerato...) e il lievito per dolci. Imburrate bene lo stampo (noi abbiamo scelto la forma di ciambella!!!), sistemate le pere sul fondo e copritele con l’impasto. Per creare l'effetto cocotte noi abbiamo chiuso lo stampo con carta argentata (oppure si può usare un coperchio). Fate cuocere il dolce per 1 ora in forno preriscaldato a 180-190°c, poi lasciate raffreddare sempre coperta e cospargete di zucchero a velo e...BUON APPETITO!!!!