venerdì 29 gennaio 2010

Ciambella ricotta e cioccolato


Direttamente dal mio letargo arriva questa bella ciambella, vista qui da un po' di tempo...tirata fuori ora perchè nel letrago qualcosina di dolce ci sta bene, soprattutto se è così facile da fare!
Valida variante di questa mia suggerita da Vera, la ciambella di Deliziando ha riscosso mooooolto successo!

Ingredienti, quelli miei...:
per uno stampo a ciambella di 25 cm, sarebbe stato ancora meglio un pochino più piccolo, ma io non ce l'ho!

- 2 uova
- 120 gr di zucchero
- 250 gr di ricotta
- 200 gr farina 00
- 100 gr gocce cioccolato fondente
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 1 goccino di latte (mi sembrava troppo densa...ma forse è superfluo!)
- 1 bustina di lievito

Procedimento:
Unire uova e zucchero finchè il composto non diventa bello spumoso. Poi aggiungere la ricotta, dopo la farina setacciata col lievito, l'olio e le gocce di cioccolato. Io ho aggiunto anche un goccino di latte.
In forno a 180° per 30 minuti.


E' davveo BUONISSIMA!!!!!
Ora torno al mio letargo.....

mercoledì 27 gennaio 2010

Letargo...


Cari amici,
non sono scappata alle Maldive....sono solo in letargo...
...alla prossima ricetta..........

lunedì 4 gennaio 2010

Tronchetto di Natale....versione CAPODANNO !!!


A dire la verità io non amo il pan di spagna, nè la crema burrosa, nè, nel periodo natalizio, ho mai scelto il tronchetto di Natale tra i molti dolci che fanno bella mostra nelle vetre dell pasticcerie.
Ma spessissimo mi ritrovo a fare cose che non avrei mai pensato di voler/poter fare e questa volta è toccato proprio a lui: il TRONCHETTO DI NATALE, nominatissimo in ogni film di Natale che si rispetti, fotofagratissmo nei blog e nei libri di ricette, da me medesima, dal Gatto Gobbo e da tutta la banda del Villino, sempre ignorato, direi quasi snobbato, MAI mangiato.
Inutile porsi delle domande, i meccanismi reconditi di questo processo mentale non li capisco mai: perchè quando sfoglio un lbro di ricette scelgo sempre quella che non ho mai assaggiato, che non conosco, che non ho mai visto e talvolta nemmeno sentito nominare?

Stavolta galeotto fu il libro che Alessandro mi ha regalato per Natale, di Jacqueline Bellefontaine "Cioccolato" (ed. Gribaudo): il libro di ricette al cioccolato migliore che ho mai avuto...grazie ALE !!!!!!!
Ora vi scrivo tutti i passaggi....io l'ho realizzato per la sera di Capodanno, l'ho portato a casa di Annalisa alla festa con la quale, come ogni anno, diamo il benvenuto all'anno nuovo e a tutte le belle novità che ci porterà...
Il dolce era certamente beneaugurale: l'ho guarnito con tante monetine d'oro (che non guastano ;-) ) ed ha avuto moltissimo successo.
Tuttavia l'estetica la devo migiorare...e so che non mancherà occasione, se tanto mi dà tanto me lo riordineranno presto quelli che lo hanno mangiato e i grandi esclusi me lo chiederanno per la ben nota proprietà transitiva delle richieste...

E' facile da realizzare, forse solo un poco laborioso per i due tipi di crema diversi che ho usato, ma ne vale la pena !!!!

Ingredienti per il pan di spagna al cioccolato:(queste dosi sono per un tronchetto, teglia di cm 23x30. Io li ho moltiplicati per 2 e ho fatto 2 teglie: 1 grande di circa 35X40, l'altra piccina di circa 15x20 cm)
- 4 uova
- 100 gr zucchero semolato
- 75 gr farina
- un pizzico di lievito
- 2 cucchiai di cacao in polvere

Ingredienti per la crema pasticcera al cioccolato
(per farcire l'interno del rotolo)
- 3 turoli
- 120 gr zucchero
- 60 gr farina
- mezzo litro di latte
- scorza di limone
- 2 cucchiai di cacao in polvere

Ingredienti per la glassa
(esterno del rotolo)
- 150 gr di cioccolato fondente
- 2 tuorli
- 150 gr latte

- 125 gr burro (io 80 gr !!!! non ce la potevo fare.....)
- 50 gr di zucchero a velo

Pan di spagna

Nel robot ho messo uova e zucchero e ho fatto girare le fruste per 10 minuti.
Poi ho incorporato farina, lievito e cacao.
Foderate le teglie con carta da forno, ho infornato a 200° per 15 minuti.
Poi appena sfornato il pan di spagna si deve rivoltare sopra un altro foglio di carta forno leggermente spolverato di zucchero a velo, si toglie la carta da forno che era sottostante nella teglia, e subito si arrotola, poi si mette a raffreddare su una gratella.
Notate nella foto sopra che il piccolino l'ho arrotolato dopo un po' e infatti si è quasi spezzato, mentre il grande, arrotolato ancora caldissimo, è venuto bello rotondo!

Crema pasticcera

Ora si fa la crema pasticcera, mettendo il latte a riscaldare e in un altro pentolino da fuoco si sbattono uova e zucchero, poi si aggiunge la farina setacciata e si porta sul fuoco, si aggiunge il latte caldo a poco a poco, la buccia tagliata del limone (che poi verrà rimossa) e si porta a bollore. Appena bolle si spegne il fuoco e si lascia raffreddare. Quando è freddo si aggiungono i 2 cucchiai di cacao amaro e si gira bene: ecco la crema al cacao!

Glassa
Scogliere a bagno maria il cioccolato, poi incorporare i tuorli e aggiungere il latte, cuocere sul fuoco un po' finchè la crema velerà il dorso di un cucchiaio di legno. Lasciare intiepidire e intanto sbattere il burro con lo zucchero a velo e poi unirlo alla crema al cioccolato.

Nota: Credo che io lo ho tolto dal fuoco troppo presto: infatti non si è rappreso bene e non sono riuscita a creare l'effetto corteccia...la prossima volta non sbaglierò ;-)

A questo punto arriva il bello...
Ho srotolato i pan di spagna, ho rifilato i bordi (non li ho mangiati....ehm bugia: un pezzettino l'ho dovuto assaggiare...)

Poi ho spalmato un po' della glassa sulla base

sopra ci ho messo la crema pasticcera, bella abbondante....
e infine ho arroolato e cosparso la superfice con la glassa al cioccolato fondente

Il tocco finale l'ho dato con palline di zucchero colorato, monetine di cioccolato, scorsette d'arancia e spicchi di mandarini home in villino che ho carammellato lì per lì ;-)