Domenica a Porta Portese: i nostri acquisti...

 Ieri mattina siamo andati a Porta Portese, ogni volta è come la prima volta...

Tra le varie cose comprate (beh forse stavolta abbiamo un po' esagerato, ma erano mesi che non ci andavamo. Capita anche voi di partire da casa con un budget e poi di dover andare a fare bancomat?) voglio mostrarvi questi due oggetti che ci hanno davero rapito il cuore 

(e infatti noi abbiamo rapito loro!)

La lanterna in ferro battutto

Questa lanterna in ferro battutto è perfetta per le nostre cene in giardino, messa sulle scalette o sotto la fontana, ora l'abbiamo sistemata in tinello dove ci sono altri oggetti in ferro e si fanno buona compagnia...

Lo specchio a trumeau

Questo specchio invece mi ha colpito subito, è la prima cosa sui toni del celeste che acquistiamo, questo colore ci sta conquistando a tal punto che abbiamo dipinto così anche un corridoio e il nostro piccolo disimpegno, che presto diventerà una piccola mudroom... (ci stiamo lavorando...)

Nuovi acquisti per il Villino

 Ora lo specchio non ha ancora trovato una sistemazione definitiva in casa, a settembre vogliamo fare alcuni lavori di tinteggiatura e forse sarà quello il momento giusto per decidere il suo posto.

Per ora è poggiato in terra in sala, anche così mi piace, ma tanto lo sposterò ancora un miliardo di volte!

Eccoli qui nello splendore della domenica pomeriggio, 

la prima con le cicale che cantano nei giardini qui intorno...

 

 Il mio legame con Porta Portese è un po' speciale: tra il caos, le grida, i turisti e gli habitués, le fregature e gli oggetti di cui ti innamori, mi fa pensare sempre a mio nonno.

Quando ero piccola ci andavo con lui, di mattina presto, a piedi.

Ricordo che non smettevamo mai di parlare: commentavamo tutto quello che vedevamo, ci fermavamo davanti alle bancarelle di cose antiche e nonno si soffermava a spiegarmi il funzionamento di vecchie bilance e macchine fotografiche oppure semplicemente a farmi notare la grazia di una statuina che rappresentava una damina. 

Mi insegnava, ma io non lo potevo capire ancora, a cogliere l'anima degli oggetti, le energie delle persone che li avevano posseduti, amati e che probabilmente un giorno li avevano perduti...

Quanti regali piccoli e grandi, quanto amore nella sua voce e nella sua mano grande che teneva forte forte la mia perchè non mi perdessi...

Non ti preoccupare nonno: non ho perso la strada che mi hai indicato...

Buona settimana a tutte e un augurio speciale affinchè non perdiate mai la vostra strada... 

basta seguire le bricioline con un po' di attenzione...

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